Una destra trasversale in "La nuova stagione francese"

Osservando quanto accaduto all’interno della destra francese in occasione della lunga fase elettorale della primavera 2007, si possono individuare diversi elementi di notevole rilevanza per la comprensione dell’attuale funzionamento del sistema di governo della V Repubblica. Tra questi spicca innanzitutto la personalità e l’azione del nuovo presidente Nicolas Sarkozy e il successo del suo partito, l’Union pour un Mouvement Populaire (Ump). In secondo luogo, queste elezioni hanno visto il ridimensionamento dell’estrema destra francese, dopo una lunga fase di crescita cominciata negli anni ’80. Al tempo stesso, e siamo al terzo elemento, esse sono state caratterizzate anche dalla sfida centrista portata da François Bayrou al bipolarismo della V Repubblica. Tale sfida è stata rivolta ad entrambi i grandi partiti, Parti socialiste (Ps) e Ump, ma ha assunto una rilevanza ben più significativa per la destra poiché è apparsa in grado di sottrarle definitivamente la componente di centro. La concezione delle istituzioni così come dell’esercizio del potere di Nicolas Sarkozy e il suo rapporto con l’Ump, la marginalizzazione del Front National (Fn) e il fallimento della sfida di Bayrou, sono tutti fattori che vanno nella direzione di una semplificazione del bipolarismo francese e del rafforzamento della cosiddetta presidenzializzazione del sistema